Per la prima volta da quanto è nato koreami.org, apro una pagina bianca sull’editor senza una brutta copia, un canovaccio, un piano.
Sento che se non scrivo immediatamente, in preda alle emozioni trascinanti che sto provando in questo momento, non riuscirò più a farlo.
Sì, perché quello che è successo nelle ultime ore, negli ultimi tre giorni, è stato così acuto, così emozionante, così sconvolgente da meritare tutta la passione che solo l’estemporaneità può dare. Mi perdonerete la confusione, se la troverete.
Il tour D-DAY di SUGA dei BTS è durato molti mesi. E’ stato annunciato lo scorso San Valentino, è iniziato il 26 aprile a Beumont – NY, per terminare ieri 6 agosto a Seoul, dopo tre concerti- encore di cui si è saputo solo dopo la fine del tour ufficiale, il 25 giugno scorso. In tutto, le tappe sono state ben 28.
La scaletta del concerto ha previsto tracce dai due mixtape rilasciati da AgustD – l’omonimo, uscito nel 2016, e D2 uscito nel 2020, e dal primo album solista, D-DAY, uscito il 21 aprile 2023:
- “Haegeum”
- “Daechwita”
- “Agust D”
- “Give It to Me”
- “Trivia: Seesaw” (acoustic)
- “SDL”
- “People”
- “People Pt. 2”
- “Moonlight”
- “Burn It”
- “Interlude: Shadow”
- “BTS Cypher Pt. 3: Killer” / “BTS Cypher 4” / “UGH!” / “Ddaeng” /
- “HUH?”
- “Life Goes On” (piano)
- “Snooze”
- “Polar Night”
- “Amygdala”
- “D-Day”
- “Intro: Never Mind”
- “The Last”
Non sono mancati gli ospiti: ha inaugurato la serie MAX, l’11 maggio, cantando Burn It a Inglewood. Sempre ad Inglewood, il 14 maggio è stato il turno di Halsey, per la meravigliosa Suga’s Interlude. Durante la asian leg del tour, Psy è salito sul palco per una divertentissima versione di That That il 24 giugno.
Gli encore concert di questo weekend sono stati invece totalmente dedicati ai BTS. Durante la prima tappa, Jung Kook si è presentato a sorpresa sul palco durante Burn It – di cui ha dimenticato parte del testo, per poi trascorrere delle ore su Weverse Live a maledirsi e scusarsi per questo – dolce come solo lui sa essere, per deliziarci poi con la sua Seven (feat. Latto).
Il giorno successivo, a grandissima richiesta, Jimin ha deciso finalmente di concederci – a distanza di 7 anni – la sua nuova interpretazione della potentissima Tony Montana, cambiando per l’occasione alcune strofe.
Qui sotto le note di Army a riguardo:
Ci ha poi fatto sognare con la meravigliosa, premiatissima Like Crazy.
A sorpresa si è presentato sul palco, in qualità di DJ, anche il produttore e amico El Capitxn, nome di battesimo Jang Yi-jeong, che con SUGA ha scritto capolavori del calibro di Daechwita e Shadow, per capirci. Insieme i due si sono scatenati su una traccia elettro-dance che amichevolmente chiameremo “Shibal” (ci aspettiamo che venga presto rilasciata su tutte le piattaforme, sia chiaro).
Ed eccoci al terzo giorno. Ultima tappa. Il terzo giorno è stato decisamente uno shaker di emozioni. Yoongi si è presentato sul palco del soundcheck avvertendo di non essere al top della condizione fisica – e probabilmente anche emotiva. Sicuramente tutti gli “SHIIIIIIIIIIIIIIBAAAAAAAAAAAAAL” urlati al cielo i giorni precedenti non hanno aiutato a preservare la migliore condizione delle sue corde vocali, così come la consapevolezza di essere al termine di un meraviglioso, duro, estenuante, accidentato ma fortunato percorso iniziato molti, moltissimi anni prima.
L’energia sul palco è sempre alta, sarà anche perché sa che sugli spalti sono presenti anche j-hope – al quale SUGA porge tributo alla fine di People pt.2, per cui il compagno è stato coreografo, e Jin, ormai affettuosamente soprannominato dal fandom “l’armadio a 6 ante”.
Arriva il momento di Strange, con il collega e amico-da-13-anni, RM. Al termine della traccia, tutt* ci aspettiamo che, come Jung Kook e Jimin nei giorni precedenti, l’ospite si congedi cantando il suo singolo solista, la meravigliosa Flowerwork (che alcun* Army dicono di aver sentito durante le reharsal…). Ebbene, RM stupisce tutt* e, dopo un brevissimo discorso di ringraziamento nel quale ripete, per l’ennesima volta, che il suo taglio di capelli non ha nulla a che vedere con il suo ingresso nell’esercito ma piuttosto col caldo asfissiante che attanaglia la Corea in questo periodo, ci presenta un dolcissimo brano inedito.
Eccovi il testo e la traduzione:
[Intro]
I told you I’m fine tonight
Staying good
Spring always been here
I will sleep in her eyes
Come back to me like you used to
Be what you be
I will roll you to the moon
[Pre-Chorus]
I forget the hour
I don’t wanna know ’bout the hour
I forget to shower
세수할 시간도 아까워
You don’t have to be
You don’t have to be the anything, you see
Try not to be
Try not to be that somethin’ in the sea
Come back to me like you used to
Now, I can see what life is about
I told you I’m fine tonight
Staying good
Come back to me like you used to
Now I can see what life is about
I told you I’m fine tonight
Staying good
Spring always been here
I will sleep in hеr eyes
[Chorus]
Ooh ooh ooh-ooh
I see you come back to mе
Ooh ooh ooh-ooh
I see you come back to me
You are my dandelion (Delion)
You are my dandelion (Delion)
Yeah, yeah, yeah, give it to me (Dandelion)
Yeah, yeah dandelion (So fine)
I see you come back to me
[Pre-Chorus]
Okay
I forget the hour
I don’t wanna know ’bout the hour
I forget to shower
세수할 시간도 아까워
You don’t have to be
You don’t have to be the anything, you see
Try not to be
Try not to be that somethin’ in the sea
I told you I’m fine tonight
Staying good
Spring’s always been here
I will sleep in her eyes
[Chorus]
Ooh ooh ooh-ooh
I see you come back to me
Ooh ooh ooh-ooh
I see you come back to me
You are my dandelion (Delion)
You are my dandelion (Delion)
Yeah, yeah, give it to me
Yeah, yeah, dandelion (So fine)
I see you come back to me
[Outro]
I told you I’m fine tonight (You are my dandelion, delion)
Staying good (You are my dandelion, delion)
Spring’s always been here (You are my dandelion, delion)
I will sleep in her eyes (You are my dandelion, delion)
I told you I’m (You are my dandelion, delion)
Fine tonight (You are my dandelion)
Staying good (You are my dandelion, delion)
Spring’s always been here (You are my dandelion, delion)
I will sleep in her eyes
[Intro]
Ti ho detto che stasera sto bene
Sto bene
La primavera è sempre stata qui
Dormirò nei suoi occhi
Torna da me come una volta
Sii quello che sei
Ti farò rotolare fino alla luna
[Pre-Chorus]
Dimentico l’ora
Non voglio sapere l’ora
Mi dimentico di fare la doccia
Mi dimentico di fare la doccia
Non devi essere
Non devi essere nulla, capisci?
Cerca di non essere
Cerca di non essere quel qualcosa nel mare
Torna da me come una volta
Ora posso capire cosa significa la vita
Ti ho detto che stasera sto bene
Sto bene
Torna da me come una volta
Ora posso capire che cos’è la vita
Ti ho detto che stasera sto bene
Rimanere bene
La primavera è sempre stata qui
Dormirò nei suoi occhi
[Coro]
Ooh ooh ooh-ooh
Ti vedo tornare da me
Ooh ooh ooh-ooh
Ti vedo tornare da me
Sei il mio dente di leone (Delion)
Sei il mio dente di leone (Delion)
Sì, sì, sì, sì, dammelo (Dandelion)
Si, si, dente di leone (So fine)
Ti vedo tornare da me
[Pre-Chorus]
Ok
Dimentico l’ora
Non voglio sapere l’ora
Mi dimentico di fare la doccia
Mi dimentico di fare la doccia
Non devi essere
Non devi essere nulla, capisci?
Cerca di non essere
Cerca di non essere quel qualcosa nel mare
Ti ho detto che stasera sto bene
Sto bene
La primavera è sempre stata qui
Dormirò nei suoi occhi
[Coro]
Ooh ooh ooh-ooh
Ti vedo tornare da me
Ooh ooh ooh-ooh
Ti vedo tornare da me
Sei il mio dente di leone (Delion)
Sei il mio dente di leone (Delion)
Sì, sì, dammelo
Sì, sì, dente di leone (So fine)
Ti vedo tornare da me
[Outro]
Ti ho detto che sto bene stasera (Sei il mio dente di leone)
Sto bene (Sei il mio dente di leone)
La primavera è sempre stata qui (Sei il mio dente di leone)
Dormirò nei suoi occhi (Sei il mio dente di leone)
Ti ho detto che sono (Sei il mio dente di leone)
Stasera sto bene (Tu sei il mio dente di leone)
Sto bene (Tu sei il mio dente di leone)
La primavera è sempre stata qui (Sei il mio dente di leone)
Dormirò nei suoi occhi
RM lascia il palco fra gli applausi scroscianti e il concerto prosegue. Arriva il momento di Life Goes On, e la grandissima emozione di Yoongi inizia ad emergere. La voce si strozza, gli occhi cominciano a diventare lucidi. Army ci sono, lo sostengono, urlano il fanchant e cantano, facendogli sentire tutto l’amore e l’incoraggiamento possibili. Un breve video degli ultimi momenti vissuti assieme dai BTS come gruppo si srotola davanti ai nostri occhi, un regalo – tributo per gli Army in questa ultima serie di concerti: l’ultima BOMB, l’ultimo RUN BTS, l’ultimo MV girato, … una strizzata di cuore ben assestata per tutt* noi.
Arriva poi il turno di Snooze feat. Ryuchi Sakamoto e Woosung dei The Rose, e qui le dighe del cuore di Yoongi cedono:
Non sono tipo da piangere, ma da Snooze in avanti ho sentito tutto. I membri erano lì, e anche i miei sunbaenims (artisti più “senior”, NdT). Qualche tempo fa sognavo guardando altri sunbaenims e ora sono diventato io il sunbae di qualcun altro. Gli ultimi 10 anni mi sono passati davanti agli occhi. E sono arrivate le lacrime.
Ha detto così nella breve Weverse Live post- concerto.
Da Snooze in poi, in effetti, non è stato più un concerto, ma uno straziante rito di separazione di Min Yoongi dal palco e di AgustD/SUGA dai propri fans. Di Dear My Friend, anche questa un’aggiunta alla scaletta solo per gli encore concert, è uscita solo qualche parola; eppure chi ascoltava l’ha sentita tutta, l’ha avvertita fin nelle stanze più recondite dell’anima. Per non parlare poi di D-Day, quel “Future is gonna be ok” a cui tutt* noi, lui compreso, dobbiamo e vogliamo credere con una forza ciclopica, oggi più che mai.
Eh sì. Oggi.
Proprio oggi.
A meno di 24 ore dall’inizio dell’ultima tappa, è arrivato il comunicato. “Hello, this is BIGHIT Music”. Iniziano tutti così, per poi comunicare l’infausta notizia: il “membro SUGA” ha sospeso la procedura per la richiesta del rinvio del servizio militare.
Di Nevermind e The Last – le ultime due canzoni proposte – ho, come penso moltissim* di noi, ricordi confusi e arruffati. Lo stadio, che ha provato a sostenere l’artista fin che ha potuto, si è infine ammutolito di fronte alla potenza esplosiva dei sentimenti di questo ragazzo che stava letteralmente riversando anni di emozioni nelle sue parole, attraverso le corde di una chitarra, attraverso le sue lacrime.
Gli ultimi 10 minuti del concerto sono stati un evento catartico di massa, vissuti in una sorta di trance emotiva che ha lasciato moltissimi di noi senza aria nei polmoni e col cuore pieno di amore.
Yoongi, con la nonchalance comica che lo contraddistingue, decide di mostrare il suo “7”, il tattoo dell’amicizia che tutti i membri dei BTS hanno deciso di farsi qualche mese fa. Il suo è sulla spalla sinistra, poco sopra la cicatrice dell’operazione che ha fatto nel 2020 per sistemare gli effetti di una brutta caduta occorsa qualche anno prima quando, trainee squattrinato, per sbarcare il lunario faceva le consegne a domicilio con lo scooter (come si vede bene nel video di Amygdala – nota a margine: come sarà riuscito a cantarla dal vivo di fronte ai suoi genitori, presenti alla prima delle tre date, per me rimarrà sempre un mistero).
A saluti già conclusi ci viene mostrato un video nel quale sono ripercorse le tappe del percorso che AgustD – che come sappiamo rappresenta l’alter ego sfidato dalla vita, incazzato, ferito, vendicativo di SUGA – ha fatto e che lo hanno portato fino a lì, fino a quel preciso momento, chiuso nella stanza delle sue negatività, delle sue difficoltà, delle sue àncore… e sul palco si materializza una porta.
LA porta.
Quella porta che Min Yoongi, pur chiaramente animato da un potente mix di emozioni, apre e attraversa senza indugio, lasciandosi dietro una storia non facile, costellata di momenti duri, di lacrime. E’ pronto per un nuovo, luminoso futuro. Voi ci sarete?
Se vi dicessi “Ci vediamo presto” sarebbe una bugia. Quindi vi dico “Rivediamoci nel 2025”, va bene? Per favore, aspettate un po’. Nel 2025. Vediamoci allora. Siete stati fantastici! Ciao.
