Con il suo “pop emozionale”, il nuovo gruppo della SM Entertainment sta abbracciando l’autenticità e l’approcciabilità, conquistando una fanbase devota e in espansione.
di Jeff Benjamin
giugno 2024
traduzione di Koreana
Quando i RIIZE vanno a cena fuori, è un affare per 20 persone.
In questa particolare domenica sera, la pionieristica mega-etichetta sudcoreana SM Entertainment ha riservato per la sua nuova boy band una sala privata in un locale della Koreatown di Los Angeles, molto frequentata dagli artisti e musicisti. I sei membri si dispongono intorno a un lungo tavolo, insieme a un traduttore associato alla SM (che di tanto in tanto è assistito da altri due membri del team), a un pubblicista della RCA Records (partner della SM per i RIIZE), a un manager veterano di Seoul e ad altri otto membri della troupe che siedono in una cabina vicina.
Il gruppo coreano è in città per il suo RIIZING DAY Fan-Con Tour di domani – un “concerto per i fan” in cui il gruppo intervalla esibizioni coreografate dei propri successi K-pop con giochi, chiacchierate informali sul palco tra di loro e cover speciali sia di classici del K-pop che di successi di boy band mondiali, come “One Thing” degli One Direction. È la prima volta che i RIIZE sono protagonisti di uno spettacolo negli Stati Uniti, ma è la terza volta che il gruppo viene a Los Angeles. Prima del concerto del 20 maggio, il gruppo è volato qui in agosto per partecipare all’annuale mega-festival KCON K-pop e ha anche girato due video musicali in città: il gioviale “Memories” (un singolo pre-debutto che ha creato un po’ di hype per il gruppo quel mese) e il suo singolo di debutto ufficiale, “Get a Guitar“, una canzone frizzante e spumeggiante rilasciata sia in coreano che in inglese che ora è la canzone dei RIIZE più ascoltata in streaming a livello globale, con 219,6 milioni di stream ufficiali on-demand dalla sua uscita a settembre, secondo Luminate.
“Non è passato nemmeno un anno dal nostro debutto, ma sono successe così tante cose”, dice il membro più giovane dei RIIZE, il ventenne Anton, mentre i suoi compagni di band sgranocchiano pane naan e hamachi crudo spruzzato di agrumi. “All’epoca il nostro gruppo era innocente, sapete? Ora ci siamo adattati a viaggiare e a visitare altri Paesi”.
In realtà, i membri dei RIIZE non erano del tutto inesperti quando il gruppo ha fatto il suo debutto ufficiale il 4 settembre 2023 con il gigante del K-pop SM, in collaborazione con RCA. Shotaro e Sungchan avevano precedentemente debuttato negli NCT, l’ambizioso progetto di boy band lanciato da SM nel 2016, diventandone membri nel 2020 e contribuendo a Resonance, Pt. 1, l’album degli NCT che ha registrato il maggior numero di vendite nella Billboard 200. Due anni dopo, il consiglio di amministrazione di SM ha deciso di rescindere il contratto di produzione della società con il fondatore Lee Soo-Man (da cui SM prende il nome) nel 2022, nel tentativo di allontanare la SM dall’autorità creativa di Lee. Nel maggio 2023, il conglomerato multimediale coreano Kakao è diventato il maggiore azionista della società dopo un’accesa guerra di offerte con il titano del K-pop HYBE (che inizialmente aveva acquistato la quota di Lee nella società, ma poi l’aveva venduta a Kakao nel corso di un’offerta pubblica di acquisto) per avere accesso ai quasi 30 anni di gloria del K-pop della SM, tra cui un ampio catalogo, divisioni dedicate a opportunità non musicali come la recitazione, la tecnologia e il metaverso, nonché decine di artisti attivi – a cui presto si aggiungeranno gli ultimi arrivati, i RIIZE.
Pochi giorni prima che Kakao diventasse azionista di maggioranza, l’amministratore delegato di SM Jang Cheol-Hyuk aveva rivelato che, nell’ambito di una ristrutturazione della società, gli NCT – originariamente presentati come un gruppo con infiniti membri suddivisi in sottounità localizzate in tutto il mondo – non si sarebbero più espansi all’infinito e che Shotaro e Sungchan avrebbero lasciato il gruppo per debuttare in un nuovo gruppo, unendosi ai già annunciati SM Rookies (il team di tirocinanti della società) Eunseok e Seunghan, insieme ad altri membri coreani e americani. Nel luglio 2023, i media K-pop riportarono la notizia che anche il figlio dell’acclamato cantautore-produttore coreano Yoon Sang – poi rivelatosi Anton – si sarebbe unito al progetto.
Ebbene, il 27 luglio 2023, la SM ha presentato i RIIZE. Il gruppo (il cui nome è un portmanteau di “rise” e “realize”) ha lanciato il suo canale Instagram con le prime 27 foto – selfie casuali e foto allo specchio senza abiti appariscenti, trucco perfetto o finiture lucide che spesso caratterizzano i servizi fotografici del K-pop anche sui social media – rivelando la formazione di sette membri: Shotaro, Eunseok, Sungchan, Wonbin, Seunghan, Sohee e Anton (sei sono a cena stasera; a novembre scorso la SM ha posto Seunghan in “sospensione a tempo indeterminato”, anche se è ancora indicato come membro dei RIIZE sul sito web dell’etichetta).
I RIIZE hanno cercato di presentarsi come un gruppo più concreto, un cambiamento evidente rispetto ai precedenti lanci di artisti SM di alto profilo, come gli EXO, che si ispirano al soprannaturale, il girl-group aespa, che canta di essere a cavallo tra il mondo reale e quello virtuale, e altri idoli K-pop più grandi di loro che l’etichetta ha proposto dalla fine degli anni Novanta. I RIIZE descrivono la loro musica come “pop emozionale”, un’espressione che usano, dice Anton, “perché speriamo che la gente possa relazionarsi emotivamente con essa. Tutti i membri lo fanno, e credo che questo sia anche ciò che i nostri fan vogliono da noi”.
Ma I RIIZE si differenziano dagli altri gruppi K-pop per aspetti che vanno oltre l’estetica o il concept. Per esempio, il loro approccio ai social media è molto più pratico di quello dei loro contemporanei, che tendono ad avere didascalie approvate dal marketing; I @riize_official interagiscono con commenti sugli account TikTok dei fan. I membri hanno anche filmato la #GetAGuitarChallenge con influencer come Merrick Hanna (che ha 32,5 milioni di follower su TikTok), hanno pubblicato reaction all’assaggio di snack indonesiani con Jerome Polin (8,2 milioni di follower su Instagram) e hanno girato contenuti affascinanti con la più importante celebrità apertamente gay della Corea del Sud, il tastemaker Hong Seok-Cheon, che ha eletto Wonbin come “volto” da osservare nel 2024.
“Il nostro concept è “odissea in tempo reale””, spiega Eunseok. “Pubblichiamo molte foto della nostra vita quotidiana e dei nostri momenti intimi sui social media”. Anton chiarisce: “Non lo consideriamo un concept, stiamo solo cercando di mostrare il nostro io autentico”.
A differenza di molti altri gruppi, i RIIZE non hanno un “leader” designato, anche se Shotaro, cresciuto a Tokyo, a 23 anni è il più anziano e l’unico membro giapponese del gruppo. A cena, si assicura che tutti intorno a lui (compreso me) abbiano acqua e la loro bevanda prescelta. È il primo a parlare durante il pasto e rivela la maggior parte dei suoi gusti musicali: Sam Smith è il suo preferito. Alla sua sinistra c’è il suo collega ex membro degli NCT, Sungchan, 22 anni, nato a Seoul, il cui sorriso smagliante lo ha aiutato a diventare conduttore del programma televisivo settimanale di esibizioni K-pop Inkigayo mentre era negli NCT. Un giorno spera che Pharrell Williams collabori a un brano per i RIIZE. Shotaro paragona Sungchan al colore azzurro del cielo perché ha “un cuore molto limpido… ed è molto innocente”.
Gli altri quattro membri dei RIIZE siedono di fronte al duo. Nato e cresciuto a Seoul, Eunseok, 23 anni, preferisce le ballate tranquille e la musica di Ed Sheeran. Sebbene il suo atteggiamento esteriore corrisponda ai suoi gusti musicali, i suoi compagni di band rivelano che ha un lato più spensierato: come descrive Sohee, Eunseok è noto per dare soprannomi nonsense “molto casuali e fantastici” a tutti quelli che incontra. Anton li definisce “praticamente nomi di personaggi di videogiochi”, il che fa ridere tutti.
Il ventiduenne Wonbin – o “Dark Bean”, come lo ha soprannominato Eunseok, per il divertimento del resto dei RIIZE – è nato a Seoul ma è cresciuto nella città portuale meridionale di Ulsan; ama i singoli dell’era 20/20 Experience di Justin Timberlake come “Mirrors” e “Suit & Tie”. Il cantante Sohee, 20 anni, è cresciuto a Siheung, nella provincia più popolosa del Paese, Gyeonggi; non solo è “molto brillante”, spiega Anton, “ma anche la sua mentalità è sempre molto positiva”.
L’ultimo è Anton, 20 anni, figlio del cantante Yoon Sang e dell’attrice Shim Hye-Jin. Sebbene Anton sia apparso nella TV sudcoreana fin dall’infanzia (Yoon Sang vive in Corea del Sud), è nato a Boston e cresciuto nel New Jersey; crescere negli Stati Uniti ha favorito la sua voglia di scoprire ed esplorare la musica, che alla fine è diventata la base della sua carriera K-pop. “Non credo di avere un artista preferito in sé”, dice, con voce dolce ma sicura di sé. “Mi piace solo esplorare quanti più generi possibile e cercare di ascoltare molta musica diversa, anche se non capisco la lingua. Chi ama il K-pop potrebbe non capire il coreano”.
La filosofia musicale di Anton racchiude la crescente mentalità del giovane pubblico con cui i RIIZE, così come SM e RCA, sperano di entrare in contatto. Poiché gli ascoltatori statunitensi sono sempre più interessati alla musica in lingua straniera, secondo Luminate i RIIZE hanno ottenuto 37,8 milioni di stream ufficiali on-demand negli Stati Uniti, che contribuiscono ai 641,2 milioni a livello globale. E sperano di continuare a espandere la propria fanbase (nota come BRIIZE, pronunciato “breeze”) con l’uscita, il 17 giugno, di RIIZING – Il primo Mini Album. Il suo nuovo singolo, “Boom Boom Bass“, incorpora la stessa energia di “Get a Guitar”, aggiungendovi vibrazioni disco scintillanti e un’irresistibile linea di basso. Sia Sungchan che Wonbin dicono che è la loro canzone preferita dei RIIZE.
Dopo che l’anno scorso cinque diversi dischi K-pop hanno raggiunto la vetta della Billboard 200, grazie all’amore dei fan del K-pop per i prodotti fisici e per le etichette che offrono pacchetti di album da collezione in più versioni, John Fleckenstein, COO di RCA Records, ha dichiarato che l’etichetta è “assolutamente concentrata sull’offerta di versioni fisiche per i RIIZE” negli Stati Uniti, che è un modo per aumentare la presenza del gruppo.
“La visione alla base della nostra partnership globale era quella di unire ciò che entrambe le nostre aziende sanno fare meglio in tutti i settori per offrire ulteriori opportunità, portata, risorse e crescita a sostegno di RIIZE”, aggiunge Fleckenstein. “La nostra passione consiste nell’esplorare l’intersezione tra musica, arte e cultura e nel collegarla al pubblico. La SM si è rivelata un partner incredibile, che comprende veramente il mercato”.
Mentre i membri dei RIIZE si tuffano in un cheesecake basco per dessert, condividono i loro obiettivi personali per il futuro, sia prossimo che remoto. Sperano che “Boom Boom Bass” possa entrare in più classifiche di Billboard e non vedono l’ora che arrivi il loro primo singolo originale in lingua giapponese, “Lucky“, previsto per luglio, che definiscono “una canzone perfetta per l’estate”. Shotaro sogna di esibirsi un giorno al Super Bowl e ai Billboard Music Awards.
I RIIZE desiderano che i fan capiscano che il Fan-Con Tour è solo l’inizio e che i membri hanno intenzione di visitare molti Paesi. Quando Shotaro e Anton sono scoppiati in lacrime durante le due date sold-out del gruppo all’arena Yoyogi National Gymnasium di Tokyo a maggio, hanno dato un nuovo significato a “pop emozionale” e hanno espresso quanto i RIIZE vogliano un legame con i fan offline che sia forte quanto quello online.
“Non avevo proprio intenzione di piangere”, riflette Anton. “È stato il nostro più grande concerto fino ad oggi, e vedere i fan lontani che reggevano i nostri cartelli è stato davvero travolgente”. Al concerto del giorno dopo la cena, i membri riescono a non scoppiare in lacrime, ma la loro performance non è meno sentita. Tra coreografie da cardiopalma, Anton fa una pausa per rivolgersi al pubblico. “Lavoreremo duramente”, dice, “per diventare una RIIZE di cui i/le BRIIZE possano essere orgogliosi/e”.
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