Tre anni con “Dynamite”, la canzone che ha cambiato il (mio) mondo.

Oggi 21 agosto 2023 ricorrono 3 anni dall’uscita di Dynamite, traccia ed MV.
Oggi 21 agosto 2023 ricorrono 3 anni dall’uscita della canzone che ha cambiato il corso della mia esistenza.

Che la mia sia una dichiarazione esagerata o meno, di certo posso dire che sono qualcosa meno di tre anni (scoprii Dynamite e i BTS solo un paio di mesi dopo) che la mia vita ha iniziato a scavare un alveo del tutto insospettabile. Mi sono trovata in mano le chiavi di una porta su di un universo, quello “K-”, che mai avrei pensato nemmeno di visitare come turista, figuriamoci di prenderci residenza.

Ebbene, dicevamo, Dynamite. Esplosione. Boom.

Eravamo in piena pandemia. Spaventati, annoiati, increduli. Si guardava, almeno a casa mia, molta televisione, molto Netflix, molto Youtube. Finestre su di un mondo che ci era momentaneamente precluso, che ci faceva anche un po’ paura, che – personalmente, almeno – era foriero di ansia e pensieri tossici.
In questo contesto turbolento una sera, cambiando i canali della TV come se da quell’azione dipendesse il futuro del mondo, mi sono imbattuta in una deflagrazione di colori, di suoni, di visi sorridenti: la pubblicità della Samsung. Colonna sonora: Dynamite.
La prima sensazione, non lo nego, fu di fastidio. “Cosa c’hanno da essere così festosi questi? Non lo sanno come siamo messi???” pensai.
Già. Eppure.
“Ma chi sono? Sembrano robot…. fammi shazammare….”. Ed eccola lì. “Dynamite”. Dynamite? Che cavolo di titolo è, “Dynamite”? Boh, bah, borbotto. Cionondimeno decido di proseguire, ancora un po’ distrattamente, nelle mie ricerche, davvero molto incuriosita dal fatto che questi ragazzi strani sembrassero dei robot (aiutava il fatto che fossero obbiettivamente bellissimi, quasi perfetti, e che i labiali non corrispondessero esattamente ai suoni), soprattutto – quello che qualche ora dopo conobbi essere – Jimin.
Jimin che mi guarda e che, per buona misura e senza conoscermi, decide di presentarsi nella mia vita facendo il gesto dello sparo, con una faccia divertita che la metà basta.
“Ma tu guarda questo impertinente! Beh, vediamo un po’ come ti chiami, faccia d’angelo” e pam. Fatta la frittata. Le jeux sont fait. Chi bazzica per l’universo “K-” sa bene che “volevo solo sapere come si chiamavano” è già l’inizio della fine.


Dynamite è una canzone particolare per entrare in contatto con i BTS. Infatti è una delle pochissime canzoni la cui scrittura non ha visto la partecipazione di nessuno dei membri del gruppo.
Dopo Map Of The Soul: 7, l’album pubblicato nello sfortunatissimo febbraio 2020, i BTS non avevano intenzione di pubblicare altra musica nel breve periodo. Avevano anzi pianificato un tour mondiale, che sappiamo aver fatto purtroppo una pessima fine. In questo contesto globale, Dynamite fu pensata, prodotta ed interpretata con lo scopo di infondere  positività, fiducia e speranza nel pubblico, formato per la maggior parte da giovani e giovanissimi che si trovavano a passare un periodo davvero difficile, di clausura e lontananza dalle proprie fonti di scambio, di vita, di felicità.

Lo stile musicale della traccia è disco pop “con influenze rétro provenienti da funk, soul, pop e bubblegum pop” (cit. Wikipedia), il testo è completamente in inglese (anche questa caratteristica insolita per le canzoni dei BTS, solitamente scritte in coreano o coreano e inglese) per renderla fruibile ad un’audience più ampia possibile, e – piccola curiosità, fu alzata di due toni rispetto alla traccia originaria per meglio adattarla alle caratteristiche della vocal line, che si trova a suo agio con i falsetto. Special guests del testo nientepopodimenochè King Kong, i Rolling Stones e il cestista LeBron James.

La prima esibizione live, preregistrata, è stata trasmessa durante gli MTV VMA a fine agosto 2020.

Il primo dei tre MV ufficiali (il secondo è il meraviglioso e mio preferitissimo “b-side”, il terzo una versione creata per il videogioco Fortnite), diretto da Choi Yongseok per lo Studio Lumpens e pubblicato su Youtube, ha ottenuto un paio di risultati decisamente significativi: il record per il maggior numero di contatti simultanei per una première (oltre 3 milioni di spettatori in attesa) e i 101,1 milioni di visualizzazioni nelle prime ventiquattr’ore, stabilendo tre record del mondo per il maggior numero di riproduzioni ottenute in questa finestra temporale.

Il 5 giugno 2023 Dynamite ha raggiunto i 1,7 miliardi di visualizzazioni, diventando così il primo video in assoluto per un gruppo maschile k-pop a raggiungere l’obbiettivo.

Come tutt* ARMY ricorderanno perfettamente, grazie a questa canzone i BTS furono nominati ai Grammy 2020 nella categoria Best Pop Duo/Group Performance. Non hanno vinto, ma hanno aperto una porta per loro importante (ricordiamo ad esempio che per SUGA vincere un Grammy è un desiderio dichiarato e di lunga data), che mi auguro con tutto il cuore possano attraversare presto, con un’altra magnifica canzone, che auspico parli più di loro, di chi sono, dei loro valori, delle loro idee, delle loro storie e meno dei bisogni di un mondo malato.

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