Talentuoso, affascinante e carismatico: San degli ATEEZ sa essere tutto questo, e anche davanti all’obiettivo non sbaglia un colpo.
di Jeong Sojin
marzo 2025
traduzione di Sirio

I membri degli ATEEZ sono talmente uniti che perfino i loro genitori sono amici. In particolare, il padre di San è noto per aver fatto da collante tra di loro. Qual è il tuo ruolo all’interno del gruppo, San?
Non ho un ruolo fisso, ma ho un ideale che voglio seguire. Voglio essere una persona che valorizza la lealtà. Che sia come amico, come fratello maggiore o come famiglia, voglio rimanere fedele. Non chiedo nulla ai miei membri.
Hai detto di voler essere solo una fonte di forza per i tuoi compagni, e il tuo affetto per loro è evidente anche nella vita di tutti i giorni. Recentemente hai postato su ATEEZ Talk una foto di te e Seonghwa al cinema con la didascalia “Persone in cerca di romanticismo”. Quanto è importante il “romanticismo” per te, San?
Per me, il romanticismo non è niente di grandioso (ride). Non credo che il romanticismo sia mai uno spreco. Per me, significa fare qualcosa con perseveranza e delicatezza, anche quando la vita corre veloce, qualcosa che potrebbe far dire agli altri: “Ma è davvero necessario farlo?”.
Quand’è stata l’ultima volta che hai provato una sensazione di “romanticismo”?
Credo proprio in questo momento. Sto leggendo “Bisogna guardarlo a lungo per trovarlo adorabile”. È un libro che sto leggendo ultimamente e, ad un certo punto, mi ha fatto provare una sensazione romantica. Riesco a trovare il romanticismo anche nelle cose più piccole.

Se potessi dire qualcosa al te stesso del passato, a quel semplice studente che sognava di diventare un musicista, cosa sarebbe?
“Fai semplicemente ciò che vuoi!” Me lo ripeto spesso ancora oggi. Penso che sarebbe fantastico essere qualcuno che, senza preoccuparsi del giudizio altrui, tiene stretto il proprio romanticismo e porta a termine ciò che desidera. In fondo, è come dire di rimanere fedeli ai propri principi, a prescindere da tutto.
La tua risposta riflette perfettamente ciò che ti rende “Choi San”.
Davvero? (ride) Credo che ci siano molti modi per descrivere cosa significhi essere “Choi San”. Lealtà, fuoco, passione, personalità, modi, cose di questo tipo. Mi piacerebbe che avesse un significato positivo, ma accetto anche quelli negativi con mente aperta! [Nota del traduttore: San ha usato la parola “불” che significa letteralmente “fuoco”, ma in questo contesto indica più un ardente passione. Ho mantenuto “fuoco” per rendere l’intensità.]

Preferiresti essere una persona solida e incrollabile, come il tuo nome “San” (montagna), o una persona libera come il vento?
Vorrei avere entrambi gli aspetti. Mio padre mi ha dato questo nome nella speranza che potessi essere una collina rassicurante per alcuni e una montagna inaccessibile per altri. Voglio essere qualcuno capace di abbracciare tutto. Voglio essere una montagna forte e affidabile, che offre un rifugio a chi si lascia trasportare dal vento.
Il 1° marzo hai partecipato alla sfilata “Dolce & Gabbana 2025 F/W Collection” a Milano. Sei stato anche l’unico artista maschile del K-pop presente. C’è stato un outfit dello shooting per ELLE del giorno prima che ti ha colpito particolarmente?
Sono stato davvero grato per l’opportunità. Da ora in poi, vorrei esplorare più a fondo l’industria della moda e divertirmi con essa (ride). Il primo outfit, la giacca! Ho sempre amato i completi eleganti e ho adorato gli ornamenti caratteristici di Dolce & Gabbana. Indossare l’outfit in denim durante il servizio fotografico mi ha fatto sentire come in un film di formazione. È stato divertente e il risultato è stato straordinario, quindi ho amato ogni cosa di quel giorno.
Al “Coachella Valley Music and Arts Festival 2024” hai fatto scalpore per le tue solide performance live e la precisione dei tuoi movimenti. Deve essere stato un momento che ha rafforzato la tua sicurezza sul palco.
Vedo il nostro palco a Coachella come una pietra miliare. È stato un punto di svolta che ci ha resi più forti. Guardando indietro, è stato elettrizzante sentire il nome di ATEEZ riecheggiare in tutto il mondo in quel momento.

Il grande viaggio del tour europeo 2025 “Towards the Light: Will to Power in Europe” è giunto al termine. Com’è stato ricevere l’energia degli ATINY di diversi paesi?
È stato incredibile. Sento di crescere ad ogni momento. Naturalmente, è scontato dirlo, ma i miei membri ed io custodiamo con cura ogni esibizione che condividiamo con i fan. Tra il pubblico ci sono persone che ci vedono per la prima volta e altre che potrebbero vederci per l’ultima. Per questo diamo sempre il massimo.
L’album “The World EP.Fin: Will” e l’11° mini album “Golden Hour: Part. 2” hanno entrambi raggiunto la vetta della Billboard 200 USA per due anni consecutivi. Siete anche diventati il primo gruppo maschile K-pop a esibirsi al Global Life Field Stadium. Con tutta questa fama, qual è stato il cambiamento più grande che hai notato personalmente?
Mi rende orgoglioso vedere che sempre più persone ci riconoscono anche fuori dalla Corea. Al ristorante, a volte ci offrono pure qualche trattamento speciale (ride). Non è un cambiamento drastico, ma ho rafforzato ancora di più i miei sentimenti verso il nostro gruppo.
Cosa definisce il cuore del vostro team?
Credo che la nostra essenza sia la costanza e la varietà musicale. Siamo un gruppo che sperimenta con audacia e affronta le sfide con coraggio per crescere musicalmente.
Qual è il motto che ti guida mentre il tempo passa?
Restare fedele alla mia mentalità iniziale. Credo che dovrei sempre amare ciò che faccio e prendermi cura delle persone intorno a me. Sempre, senza eccezioni! Per restare fedele ai miei principi, devo sempre avere la mentalità di “Devo fare bene”. Questo è qualcosa che voglio assolutamente conservare.
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