Mi riesce un po’ difficile iniziare questo pezzo in modo professionale e distaccato perché… whoa. Quanto mi è piaciuto STUNNER? Tantissimo.
Non è un album perfetto, ha i suoi alti e bassi, ma è certamente un lavoro di pregio. Riesce a mettere in luce i punti di forza di questo incredibile artista in maniera sfaccettata, mostrando la sua versatilità e il suo carisma unico. Ten, membro di NCT, WayV e SuperM, si conferma con questo secondo mini album come uno degli interpreti più interessanti del panorama k-pop contemporaneo. Con STUNNER, pubblicato il 24 marzo 2025, Ten non solo esplora nuove direzioni sonore ma consolida la sua identità artistica, dimostrando una maturità crescente sia come performer che come creatore di musica.
Chittaphon Leechaiyapornkul, veronome di Ten, è un talento raro. Nato a Bangkok nel 1996, ha costruito una carriera che abbraccia culture e lingue diverse: tailandese, inglese, coreano e mandarino. Questo background multiculturale si riflette nella sua musica, che combina influenze globali con una sensibilità profondamente personale. Dopo aver debuttato con NCT U nel 2016 e aver brillato nei sottogruppi WayV e SuperM, Ten ha intrapreso il suo percorso solista con singoli memorabili come Dream in a Dream e Paint Me Naked. Il suo primo mini album omonimo, uscito nel 2024, ha gettato le basi per la sua carriera da solista; ora, con STUNNER, l’artista porta la sua visione musicale a un livello superiore.
Il pippone: Ten - chi è e da dove viene
La sua posizione come primo artista del sud-est asiatico ad essere scritturato dalla SM Entertainment è stata un traguardo pionieristico. Questa pietra miliare ha segnato anche un momento cruciale nella globalizzazione del k-pop, evidenziando il potenziale per talenti provenienti da diverse regioni di raggiungere il successo mainstream all’interno dell’industria. Si è diplomato presso la Shrewsbury International School di Bangkok e padroneggia l’inglese, oltre che coreano, cinese e ovviamente tailandese.
Il suo percorso artistico è iniziato con la vittoria nel talent show tailandese Teen Superstar nel 2011, all’età di 15 anni, con il nome d’arte TNT. Questo successo precoce, sebbene non seguito nell’immediato da un contratto con la Starship Entertainment, ha posto le basi per le sue future aspirazioni. La sua successiva audizione e firma con SM Entertainment nel 2013, culminata con la sua presentazione come membro degli SM Rookies nel dicembre dello stesso anno, ha segnato un momento decisivo. Le sue attività pre-debutto con gli SM Rookies, tra cui la partecipazione a eventi di beneficenza e la breve esperienza nell’unità SR15B, hanno ulteriormente affinato le sue capacità e costruito una precoce fanbase. Il suo ruolo come ballerino e cantante principale in diverse unità NCT e nel supergruppo SuperM sottolinea la sua versatilità e il suo valore come artista all’interno dell’ecosistema SM Entertainment. Questa poliedrica partecipazione dimostra la sua capacità di adattarsi a diverse dinamiche di gruppo e stili musicali, consolidando la sua posizione come membro chiave all’interno del più ampio progetto NCT e della collaborazione SuperM.
Le prime incursioni di Ten nel mondo solista sono avvenute attraverso il progetto SM Station di SM Entertainment, che gli ha fornito una piattaforma per pubblicare singoli come 몽중몽; Dream In A Dream (2017), New Heroes (2018), Paint Me Naked (2021) e la spettacolare Birthday (2022). Queste pubblicazioni hanno rappresentato importanti trampolini di lancio per stabilire l’identità artistica individuale di Ten e mostrare la sua versatilità attraverso vari generi e stili performativi.
Il suo primo mini-album omonimo TEN, pubblicato nel febbraio 2024, ha riscosso un notevole successo sia di critica che commerciale. Ha raggiunto la vetta delle classifiche iTunes in numerose regioni del mondo e ha ottenuto ottimi risultati nelle classifiche di vendita degli album digitali.
È importante riconoscere la notevole influenza delle sue attività come membro centrale delle diverse unità degli NCT, in particolare degli WayV, sul suo stile musicale, sulle sue capacità performative e sul suo sviluppo artistico complessivo. Gli WayV, noti per il suono sofisticato e le performance potenti ed eleganti, ha probabilmente giocato un ruolo cruciale nel plasmare la sua sensibilità artistica. Alcuni considerano gli WayV l’aspetto “più interessante” e “divertente da ascoltare” degli NCT: il profondo coinvolgimento di Ten in questa unità potrebbe averlo esposto a un alto livello di musicalità ed eccellenza performativa tale da influenzare il suo lavoro da solista. La sperimentazione spesso associata agli NCT potrebbe anche aver influenzato la sua volontà di esplorare diversi generi nelle sue pubblicazioni da solista. Le sue esperienze all’interno di questi gruppi gli hanno fornito un ricco terreno di formazione e un’esposizione a vari stili musicali e tecniche performative, contribuendo alla sua versatilità come artista solista.
Infine, è impossibile discutere dell’arte di Ten senza sottolineare la sua consolidata reputazione come uno dei ballerini più eccezionali del k-pop. Le sue eccezionali capacità di danza plasmano gli aspetti visivi e cinetici della sua arte: il costante riconoscimento delle eccezionali capacità di danza di Ten in varie fonti ne sottolinea il ruolo fondamentale nella sua espressione artistica. Ciò suggerisce che la coreografia e la presentazione visiva della sua musica sono parte integrante dell’impatto complessivo e dovrebbero essere considerate un elemento chiave della sua identità artistica. La sua abilità nella danza non solo migliora la sua presenza scenica, ma probabilmente influenza anche la struttura e il ritmo della musica che viene scritta per lui e che contribuisce a creare. Il rapporto tra gli elementi uditivi e visivi delle sue performance è simbiotico.
Stunner, Traccia X Traccia
1. STUNNER
Un mix avvolgente di R&B-pop, che intreccia ritmi funky con accattivanti suoni di sintetizzatore. Questa fusione di generi crea un’atmosfera sonora morbida ma dinamica, perfettamente in linea con le tendenze più attuali del k-pop.
Una dichiarazione di fiducia in sé stessi e un’aura di fascino irresistibile: il testo coreano si concentra sull’attrazione inaspettata, mentre la versione inglese celebra l’autostima.
Le due versioni del testo (in coreano e inglese) offrono sfumature diverse del concetto di stunner (uno schianto), rivolgendosi ad un l’interesse romantico e a sé stess*.
L’MV è un vero e proprio showcase delle eccezionali doti di ballerino di Ten, della sua visione artistica e della sua capacità di narrazione visiva. Le ambientazioni del video spaziano da scenari retrò a un’avanguardistica area performance in bianco e nero, fino al lusso di un hotel , arricchendo la narrazione e sottolineando la versatilità stilistica di Ten.
2. Enough For Me
Un brano pop con raffinate influenze R&B e un’essenziale strumentazione minimalista. L’approccio minimalista concentra l’attenzione sulla voce di Ten e sull’atmosfera intima della canzone.
Una spensierata sicurezza di sé e una sottile sensualità pervadono il testo e il ritmo, trasmettendo un senso di innata autostima e di fascino discreto. Potrebbe essere considerata come la “sorella minore ribelle” di STUNNER, orecchiabile ma forse troppo rilassata (e un po’ noiosa, a dirla tutta) per ambire al ruolo di title track. Funziona però benissimo come un armonioso ponte verso la più energica BAMBOLA , evidenziando il suo ruolo nel flusso narrativo dell’album, una transizione deliberata verso i suoni più sperimentali dell’album.
3. BAMBOLA
Una bomba di dance-pop sperimentale con strumentali distorti e un tocco “neo”, forte richiamo alle sonorità degli NCT, questa traccia si spinge coraggiosamente verso il lato meno convenzionale e più audace del k-pop. E in effetti va un po’ digerita.
Il concept è sul versante oscuro e provocatorio: controllo e manipolazione, evocati dal titolo italiano “bambola”. La traccia è audace e accattivante, e dimostra la volontà di Ten di abbracciare suoni e concetti non convenzionali. Le psichedelie del video musicale e la metafora del burattinaio trasmettono efficacemente i temi del controllo e della manipolazione, aggiungendo un intrigante livello all’album.
4. Sweet As Sin
Un brano pop/hip-hop con un ritmo incalzante di basso e rullante, miscela di generi che crea una sensazione sicura e ritmica, perfetta per un’atmosfera da “passerella”.
Seduzione, audacia e una sicurezza che emana da ogni poro, come indossare “tacchi a spillo da15 cm“, il testo e il ritmo trasmettono un forte senso di autostima e di fascino irresistibile.
Il testo gioca con la dicotomia tra l’essere desiderato e pericoloso , aggiungendo un ulteriore livello di complessità al tema della seduzione, il tutto accompagnato dal timbro basso e sexy di Ten. Sweet As Sin è una traccia sicura e assertiva, che fonde sensibilità pop con ritmi hip-hop per creare un’atmosfera seducente, audace.
5. Waves
Il mio brano preferito dell’album: un R&B dal ritmo vibrante con influenze afrobeat e reggaeton, una fusione di generi crea un paesaggio sonoro unico e rilassante. La traccia è stata co-scritta e prodotta dal magnetico cantante Omar Rudberg, e ci parla di purifucazione emotiva, di relax e liberazione (“Lascia che tutti i problemi si dissolvano“), con sfumature romantiche appena accennate (il partner paragonato a un'”onda“). Non certo versi particolarmente innovativi o profondi, ma efficaci nel trasmettere la sensazione dell’oceano che porta via i problemi: questo è uno di quei casi in cui l’impatto emotivo supera la complessità lirica.
Nel contesto dell’album, Waves funge da pausa, e offre un momento più rilassato e introspettivo. La collaborazione con Omar Rudberg e l’incorporazione di afrobeat e reggaeton creano un suono distintivo che risuona con Ten a livello personale e offre un’esperienza di ascolto unica per i fan.
6. Butterfly
Un’emozionante ballata interamente in coreano, accompagnata da un pianoforte Lo-Fi e da un’orchestrazione delicata. Questa scelta di genere offre un netto contrasto con le tracce più vivaci dell’album, e da un tocco di profondità emotiva al lavoro.
Il testo ci parla con malinconia di ricordi perduti con un senso di struggente nostalgia. La canzone inizia con un semplice pianoforte e frasi sussurrate, crescendo gradualmente con l’aggiunta di archi e rullanti più ricchi. Questa stratificazione progressiva della strumentazione, assieme alla performance vocale morbida e carica di sentimento, contribuiscono a rafforzare l’impatto emotivo della canzone.
7. STUNNER (English Ver.)
Il testo si concentra sull’abbracciare la fiducia in sé stessi in prima persona, a differenza della versione coreana che parla di fascinazione per un’altra persona. Questa differenza lirica offre una comprensione più sfumata del concetto di stunner, trasferendolo nell’ambito dell’ empowerment interiore. L’inclusione di una versione inglese della title track con un diverso focus lirico dimostra uno sforzo strategico per connettersi con un pubblico internazionale più ampio.
Stunner a mio avviso contribuisce a consolidare ulteriormente la posizione di Ten come artista solista versatile e di talento. La sua capacità di spaziare con disinvoltura tra generi diversi, mantenendo al contempo uno stile proprio e riconoscibile e una coerenza stilistica, è impressionante. L’album offre un’esperienza di ascolto dinamica ed emozionante, con tracce che catturano l’attenzione fin dal primo ascolto e altre che rivelano la loro profondità con il tempo.
La sicurezza e il carisma di Ten traspaiono in ogni traccia, confermando il suo status di “stunner” sia a livello musicale che performativo.
Le prospettive per la carriera solista di Ten sono radiose. Il successo di Stunner, unito alla sua solida fanbase e al suo talento poliedrico, lo pongono in una posizione privilegiata per continuare a crescere e sperimentare come artista. Le sue esperienze negli NCT, WayV e SuperM gli hanno fornito e continueranno a fornirgli ispirazione, una base tecnica sempre più solida e una visibilità internazionale che potrà sfruttare appieno nel suo percorso individuale.
Con ogni nuova uscita, Ten dimostra la sua evoluzione e la sua volontà di mettersi alla prova, e ci lascia a bocca aperta a pregustare un futuro ricco di successi e di ulteriore affermazione nel panorama musicale globale.